L'annuale vergogna della repubblica in parata
Un 2 giugno da ricordare?
Stamane mi sono destato di buon'ora. Dopo colazione, ho
preso la bandiera che arricchisce il mio studio, e l'ho sistemata con riguardo,
bene in mostra sul balcone di casa... la leggera brezza mattutina, la
pigramente gonfiata. Lo Stemma Sabaudo faceva la sua solita magnifica figura!
Questo per me è il 2 giugno ordinario, quando, più per
dispetto alla repubblica, che per devozione a Casa Savoia, sento la necessità
morale e anche fisica di esporre la bandiera italiana. La bandiera italiana,
non quella della repubblica!
Sono Monarchico da sempre e non l’ho mai nascosto a
nessuno. Non faccio quindi fatica a scrivere che il due giugno del 1946
rappresenta per me e per i valori di Patria che mi accompagnano, il giorno più
buio della nostra storia unitaria.
L’amaro calice della retorica che accompagna l’annuale
commemorazione, è negli ultimi anni reso ancora più indigesto da ciò viene
definita "parata militare". Un tempo riuscivo anche a guardarla,
sopportando.
Da anni ormai evito questo triste spettacolo: come ex Ufficiale in congedo del nostro
Esercito fa male al cuore dover assistere al penoso "andazzo" dei
reparti militari, somigliante più al claudicante incedere dei mercenari ubriachi
di rinascimentale memoria. Non è un degrado imputabile alla professionalità e
all’addestramento dei nostri magnifici reparti, al contrario. Questo incedere
scomposto dipenda dalla scelta di far sfilare un numero esiguo di militari,
quindi, in ordine troppo aperto per poter mantenere una formazione "quadrata"
come si conviene a delle forze armate degne di questo nome, rappresentanti un
Paese con una Storia e una Tradizione militare che trae le sue più antiche
origini nelle invincibili legioni romane.
Chi non ha avuto esperienza personale di ciò, non può
comprendere l'amarezza di vedere uno spettacolo così penoso. Chi invece, ha
avuto l’onore e l’orgoglio di servire in armi la Patria , sa bene che solo il
contatto gomito a gomito e la minima distanza tra militari delle diverse file
che compongono un inquadramento che si muove al passo, può garantire l’esatto
allineamento ortogonale e quindi una aspetto visivo perfetto e marziale dello stesso!
Lo spettacolo del 2 giugno, negli ultimi invece, lascia
non solo parecchio a desiderare, ma anche l’amaro in bocca. Sembra ormai di
assistere al passaggio dell’esercito della salvezza, o al raduno provinciale degli
Scout. Quest'anno poi, siamo andati oltre... Hanno "sfilato" Sindaci con
la sciarpa tricolore come un branco di pecore al pascolo,associazioni varie, ed
altro ancora. Una vera fiera paesana!
Poi, l'insulto di vedere sfilare i reparti storici con le
divise e le insegne taroccate, censurate. Epurate dei simboli monarchici dai
gradi, dalle mostrine ecc..
I commentatori , che dovrebbero essere allontanati dal
nostro Paese a vita per l'ignoranza dimostrata, hanno avuto il coraggio di
annunciare "le bandiere dei reggimenti storici"... peccato che quelle
bandiere di storico non avevano nulla... erano semplici stracci della
repubblica. Sono così riusciti a falsificare la storia per non offendere la
repubblica e contemporaneamente ad insultare tutti coloro che hanno combattuto
e sono morti gridando Savoia!!!
La rabbia irrefrenabile mi ha fatto venire in mente i
tagliagole dell'ISIS, che alcuni anni fa, al culmine della loro arroganza
criminale, demolivano i monumenti storici con la dinamite per occultare il
tempo prima di Maometto. Ricordate?
Ecco una immagine nuova di questa repubblichetta da
avanspettacolo... Istituzioni con lo stesso modo di pensare e agire dell'ISIS! E
sarà per questo forse, che siamo così accoglienti con i clandestini musulmani!
Concludo fotografando l'insopportabile visione del
Senatore Mattarella e del suo codazzo di lacchè che negli anni hanno fatto "grande"
questa repubblica del malaffare... osannato da una informazione di regime così
edulcorata da far rimpiangere il MinCulPol del ventennio. L'eroe "che è riuscito
a darci un governo dopo due mesi di lavoro" è stato affermato... a reti
unificate, Mediaset più della Rai. Veramente uno spettacolo ignobile di bassa propaganda
ideologica. E mi fermo qui per evitare d'essere denunziato!
Purtroppo la maggioranza quasi assoluta della gente
presente e dei telespettatori, ha applaudito soddisfatta. Gente lobotomizzata
da decenni di bugie, inganni e falsità, che non si accorge più di nulla perché "creata"
così, senza memoria storica. Come coloro che avevano promosso la modifica della
Costituzione nel 2016, senza riuscirci, e che in questi giorni hanno
manifestato "in sua difesa". Senza memoria quindi... da applauso!!!
E allora applaudiamo con ironia , sperando che il
prossimo anno non si faccia sfilare assieme al bestiario visto oggi i colorati
rappresentanti del Gay Pride! Lato positivo? Uno soltanto: non aver più dovuto
sopportare la vista di Grasso e Boldrini con i loro ghigni insultanti!
Voto finale: 4 per la coreografia, 3 in esecuzione, 9 e mezzo
per la propaganda!
Viva la repubblica!!!
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