Interviste ad Alberto Conterio

giovedì 12 novembre 2020

Trump - Biden, chi l’avrà vinta?

Trump - Biden, chi l’avrà vinta?

Gli “esportatori di democrazia” con le ossa rotte…

Premetto che ho provato un forte sentimento di vergogna quando ho appreso che anche il governo italiano, nella persona onnipresente di Giuseppe Conte, si era congratulato con Joe Biden per la “vittoria” alle ultime elezioni presidenziali americane. Provo vergogna perché ad oggi 12.11.2020, negli stati Uniti d’America, Biden, galoppino delle lobby, cameriere della finanza, non è ancora stato dichiarato ufficialmente vincitore. Ciò vuol dire che, il nostro governo non risponde a delle normali relazioni tra stati sovrani, ma risulta in toto condizionato da interessi di parte. Così, mentre Russia e Cina, che sono tra i pochi Paesi che ancora possono dirsi indipendenti, si sono ben guardati dall’inviare le loro congratulazioni ad uno dei due contendenti al posto di Presidente, tutta l’Europa ed in generale tutti i vassalli dell’impero statunitense,  hanno già dato prova del loro servilismo, inviando a Biden messaggi di congratulazione. Come sempre, in Italia non siamo secondi a nessuno, e così, oltre a Conte e Mattarella, diversi altri “personaggi” della nostra decadente classe politica, si sono inchinati a quello che credono il loro nuovo padrone. Forze di governo o di opposizione poco cambia, se è vero, che anche Giorgetti, centurione e famoso statista della Lega, ha fatto avere un suo messaggio.


Ora c’è sicuramente da sperare che tutta questa melma di ipocriti, dalla Merkel a Macron, da Conte a Zingaretti, abbia visto bene, e che Biden alla fine, sia effettivamente dichiarato vincitore e 46° Presidente americano. In caso contrario, una figuraccia è assicurata!!!

Biden dato per vincitore certo domenica 8, sembra molto meno certo oggi, giovedì 12 novembre.

Evidente infatti che, i brogli denunciati dall’attuale presidente in carica Donald Trump, siano una realtà, e che un’indagine si è avviata per far luce sui fatti, per stabilire quanto questi, abbiano avuto peso sull’esito finale della consultazione.

Sarà certamente un processo complicato, e bisognerà capire nei prossimi giorni se, alla sete di verità, si preferirà mantenere una dignitosa immagine delle istituzioni americane, che da sempre vengono dipinte come la culla della democrazia.

In questa battaglia si scontrano certamente due mentalità opposte, quelle della verità e quella della politica. Che Trump non sia un politico lo si comprende da mille particolari, così come da mille particolari, Biden non può che essere riconosciuto per un vero politico di professione.

Irregolarità più o meno evidenti infatti, alle elezioni americane ve ne sono sempre state. Il sistema politico americano però, perfettamente tarato su queste anomalie è sempre stato ermetico sull’argomento, evitando che le irregolarità fossero ufficialmente riconosciute o confermate. I politici americani insomma, siano essi repubblicani che democratici, hanno sempre difeso il sistema per quanto marcio esso sia. Se al posto di Trump ad esempio, vi fosse stato un chicchessia repubblicano di mestiere, …un Bush, tanto per capirci, pur essendo rimasto “trombato” dalla truffa elettorale, non si sarebbe neppure sognato di sollevare un polverone. Tuttalpiù si sarebbe accordato sottobanco per averne un interesse di ritorno.

Eloquente su questo argomento, la proposta di Biden, di elargire ai repubblicani, ben tre posti di rilievo nell’amministrazione della nuova presidenza. Eloquente naturalmente, del livello che la truffa elettorale deve aver raggiunto in queste recenti elezioni.

Trump purtroppo, per la credibilità delle istituzioni americane, non è un politico è ha fatto chiaramente intendere che è pronto ad andare fino in fondo. Personalmente, credo che Trump, se riuscisse nel suo intento, potrebbe diventare lo scardinatore del sistema corrotto su cui si regge Washington.

Ciò, confermerebbe quanto è già ora evidente, d’essere uno dei migliori presidenti degli Stati Uniti d’America dopo Kennedy. 

Certo gli americani che contano e gli Stati Uniti d’America ne uscirebbero con le ossa rotte della loro credibilità internazionale quali esportatori di democrazia, ma il popolo americano ne avrebbe sicuro giovamento, ottenendo in cambio, un’amministrazione più vicina alle reali necessità della gente.

Aldilà di quanto i media ci fanno credere, Trump ha ottenuto un risultato elettorale straordinario e senza precedenti che solo un complicato sistema di conteggio voti e di “grandi elettori” sta tentando di mettere in secondo piano.

Se non ci fosse stato l’intoppo dell’epidemia Covid-19, per Biden, non ci sarebbe stata storia, fatto questo, riconosciuto praticamente da tutti, in America e non… Anche sotto questa luce quindi, occorre chiedersi obiettivamente, quanto di questa epidemia sia stato naturale e quanto sia stato pilotato per fini politici.

Al momento meglio non pronunciarsi , ma credo sia opportuno ricordare a Trump, di guardarsi bene alle spalle. Questi “signori” sono capaci di tutto!!!

 

Alberto Conterio - 12.11.2020
What do you want to do ?
New mail

venerdì 6 novembre 2020

“Negazionista” orgoglioso

“Negazionista” orgoglioso

Chi come me, viene definito “negazionista” solo perché in questi nove mesi di follia collettiva, ancora ha il coraggio e la curiosità di porsi delle domande, oggi se la ride di gusto.

Certo è un riso amaro, e tantomeno c’è da essere fieri di questo, perché poggia sulla sofferenza di tanta gente, …sana, malata, ma anche soltanto confusa o disperata.

Tuttavia, me rido di gusto.

Passata la prima ondata di questo strano virus, con i danni che conosciamo, soprattutto economici, morali e psicologici, il gioco per noi “negazionisti” sembrava fatto. Saremmo tornati presto a fare ciò che avevamo sempre fatto, saremmo tornati padroni della nostra libertà. 


Le persone perbene però, quelle informate, quelle che studiano queste cose, quelle che decidono, quelle che hanno la responsabilità della salute dei cittadini, o anche soltanto coloro che desideravano darsi un tono in tivvù, ci mettevano in guardia su una possibile, anzi, una certa seconda ondata di questa pestilenza con l’arrivo dell’autunno… Noi “negazionisti”, non li abbiamo ascoltati, ebri della nostra supponenza ci siamo fatti beffe di queste persone, abbiamo persino continuato a passeggiare per i parchi, a consumare il cappuccino al bar la mattina e l’aperitivo la sera!

Grazie a Dio, costoro hanno continuato a lavorare anche per noi… perché dopo Agosto, la curva dei contagi ha ripreso a salire.

Certo, per chi come noi “negazionisti” non ha mai studiato medicina e non ha la più pallida idea di cosa sia un virus, il tempo è passato veloce, tra una battuta e l’altra: risultava infatti difficile comprendere a cosa mai potessero servire gli stracci che ci obbligano a mettere davanti alla bocca, così come, ci sembrava ridicolo è incomprensibile il ragionamento (o l’interesse?) che porta a definire contagiato anche chi non ha alcun sintomo. Ma, ripeto, per fortuna c’erano loro, le persone responsabili e i delatori anche, che con delega ministeriale sono pronti alla denuncia (anonima) contro gli irresponsabili ed i burloni come noi. Bravi!

Così. Quando a fine settembre i numeri (non quelli del Lotto) hanno ricominciato ad essere importanti, si è tornati a parlare di possibile crisi sanitaria. In quel momento, chi come me, si era sempre definito un “negazionista”, avrebbe dovuto arrendersi all’evidenza, cospargersi il capo di cenere, chiedendo perdono e pietà… ma una vocina sottile proveniente dal più profondo della nostra anima ha contemporaneamente cominciato ad attirare la nostra attenzione:

Questa fantomatica seconda ondata su cosa si basa?  Si basa su un numero sempre crescente di tamponi molecolari effettuati sulla popolazione. Una popolazione sempre meno “vergine” al Covid-19 perché nei mesi, la possibilità di essere venuta a contatto con il virus è chiaramente aumentata .

Quindi, se è vero che a marzo/aprile, i positivi erano sicuramente malati e bisognosi di cure, oggi, coloro che vengono identificati come positivi sono a grande maggioranza persone sane che non hanno bisogno di cure. I dati ci dicono che oltre il 95% dei positivi al tampone, non hanno sintomi e non hanno bisogno di cure. Ora sappiamo pure che l’età media dei morti per covid-19, a marzo era di circa 80 anni, mentre oggi, è di circa 83 anni (dati ISTAT). Tutte persone naturalmente,  che avevano in concomitanza almeno una o più importanti patologie pregresse: si può quindi ragionevolmente affermare che a morire di questo virus sono solo persone anziane e malate.

Detto questo, e facendo i dovuti confronti  con il passato, possiamo scrivere che questa “pandemia” di covid-19 è del tutto analoga ad una normale epidemia di influenza? Noi “negazionisti” affermiamo di si, dati alla mano (sempre di fonte ISTAT) i morti in questi mesi, sono ne più e ne meno che i morti che si sono verificati nell’anno 2019, 2018, 2017 ecc. ecc.

Ma allora qual è il problema? Il problema è, che occorre credere, e noi “negazionisti” ci ostiniamo al contrario a ragionare con la nostra testa (che sia un sintomo occulto di questo “nuovo” virus?).

Comunque sia, l’epidemia o quel che è, avanza anche quando noi “negazionisti” cerchiamo di fare polemiche, …polemiche inutili insomma! Il morbo è una cosa seria, e ogni giorno a ricordarcelo c’è il lapidario comunicato della protezione civile: Tot contagi, tot tamponi, tot morti. Zone gialle, arancioni e rosse, Dpcm la sera e variante aggiornata e corretta (o corrotta?) la mattina. Monologhi televisivi di chi crede di essere uno statista, e silenzi assordanti di chi, per legge, dovrebbe pensare a far rispettare una costituzione. Come ho scritto poc’anzi però, sono solo le polemiche sterili e anche un poco isteriche di noi “negazionisti”. Per fortuna, coloro che credono a questa nuova religione, coloro che hanno continuato a lavorare in previsione della seconda ondata, coloro che avevano la certezza assoluta, di ciò, potranno vantarsi in futuro di aver salvato il Paese!

Tutto a posto allora? Diciamo che in teoria dovrebbe essere tutto a posto, se non ché, niente funziona…

E non è il solito sproloquio di un “negazionista” ! Ora desidero fare anch’io la persona seria: citerò quindi solo le informazioni degli editori “verificati” quelli che in questi mesi di emergenza, hanno continuato a passare la loro lingua tra le chiappe del potere, fingendo che il gusto della merda, fosse in realtà prelibata marmellata di lamponi!

Insomma, i contagi superano quotidianamente oltre 30.000 unità da più di una settimana, i pronto soccorso e le corsie degli ospedali sono straripanti (pare) di malati gravi, ma, ci accorgiamo solo ora con buona dose di ipocrisia che, i posti disponibili in terapia intensiva sono più o meno quelli disponibili a Febbraio - Marzo, che il personale ospedaliero è scarso, che l’addestramento dei pochi nuovi assunti è pari a zero; che ancora mancano i Dispositivi di Protezione Individuali per gli operatori sanitari, che negli ospedali non sono stati chiaramente separati i percorsi igienici (pulito/contaminato) e che quindi, malati ordinari e operatori sanitari si contagiano all’interno delle strutture che dovrebbero scongiurare ciò; che i bandi di concorso per ampliamenti, acquisti di attrezzature, ed altro ancora, sono stati in parte indetti solo sul finire del mese di ottobre, ed altri ancora, mai attivati; che tutta una serie di cure sperimentali, che avevano dato ottimi risultati pratici, ancora non sono state “validate” dalle autorità competenti, che i vaccini non esistono e che non si hanno date certe sulla loro introduzione. Infine, che i medici di base, lasciati soli negli ambulatori, non sono stati potenziati ed affiancati da altri operatori del settore per intervenire sugli ammalati più lievi a casa degli stessi, come era stato tanto auspicato…

Insomma il nulla cosmico! Vediamo se sono stato chiaro: coloro che sapevano della seconda ondata, anzi, che l’auspicavano questa seconda ondata, per dimostrare quanto erano bravi, consapevoli e seri, non hanno fatto un cazzo di quello che avrebbe dovuto fare. Questa la verità!

Ma ancora non basta, perché a questo vergognoso e colpevole stato di cose, occorre aggiungere che si è dolosamente evitato di rivedere e migliorare il sistema dei trasporti pubblici, per igienizzazione o sanificazione giornalmente i Bus, i Treni, le Metropolitane e le loro Stazioni, così come ci si è ben guardati dall’intervenire con una diversa programmazione degli orari di lavoro (almeno del settore pubblico) e della scuola per evitare le folle nelle ore di punta.

Nulla di tutto ciò, forse perché le responsabilità della nuova ondata occorreva attribuirla ai cittadini, cioè a coloro che nonostante tutto e tutti si ostinano a voler vivere a modo loro e a pensare con il proprio cervello?

Siamo solo noi “negazionisti” a vedere queste dissonanze, queste ridicole situazioni, questi aborti della ragione, oppure chi in questi mesi, mettendo il cervello sott’olio si è crogiolato nelle sue convinzioni malate o nei suoi interessi materiali?

La colpa dei nuovi contagi e di questa nuova emergenza ospedaliera, è forse da attribuire a chi va a comprare il giornale la mattina o a chi doveva promuovere l’igiene e la pulizia di trasporti e aree pubbliche. Sarà colpa di chi non crede in questo fantasioso racconto, a far morire delle persone anziane o sarà colpa di chi aveva il dovere di proteggerle adeguatamente, conoscendo con certezza quello che doveva succedere?

Concludo: sono orgoglioso di non essermi piegato a questa “romanzatura” della realtà.

Mi sarò sbagliato? Vedremo quando il quadro sarà completo!

Nel frattempo, mi godo lo spettacolo ridicolo di chi, invece di andare in Chiesa a pregare il buon Dio, ha creduto maggiormente di moda avallare la nuova religione terapeutica degli stregoni di palazzo e dei loro intrallazzi mafiosi. Altro che negazionisti!

Sono costoro che rappresentano un pericolo mortale per la società, non l’influenza!   
 
Alberto Conterio - 06.11.2020
 
What do you want to do ?
New mail
What do you want to do ?
New mail

martedì 3 novembre 2020

Libertà, libertà

Libertà, libertà

Non facciamoci ingannare ancora

Il tardivo tentativo del premier Conte di invitare le opposizioni a radunarsi in una “regia comune” per fronteggiare l’emergenza sanitaria, è tanto vigliacco quanto ridicolo. Con grande probabilità, a mio avviso, è semplicemente un tranello per prendere ancora tempo. L’idea di fondo, poggia sulla credenza che il nemico, il virus, venga da fuori, mentre dovrebbe essere ormai chiaro a tutti coloro che vogliono vedere, che il nemico è interno, e nulla ha a che fare con questa epidemia.

Nella migliore delle ipotesi, l'attuale esecutivo è un insieme di incapaci ed inetti irresponsabili. La statistica però, ci dice che ciò è praticamente impossibile, ergo, ci troviamo di fronte a dei traditori, che, con in mano, un disegno preciso, stanno facendo di tutto per portare l’Italia allo sfascio. Responsabilità divisa equamente, con la parte di “scienza” che appoggia costoro, o su cui costoro si appoggiano, e l’informazione nazionale, quella degli “editori seri”, certamente tutti collusi con interessi miliardari, soffiano sul fuoco generando sapientemente incertezza e panico.


I primi movimenti delle piazze in Italia, devono però aver destato l’attenzione di questi attori, proprio mentre stavano per attivare una seconda fase di chiusure mirate.

In questo contesto va inserito il tardivo tentando di spalmare colpe e responsabilità evidentissime, con l'opposizione.

E qui, dobbiamo spendere due paroline sull’opposizione. Esclusi alcuni lodevoli tentativi di richiamare l’attenzione della gente, compiuti perlopiù dalla combattiva Meloni, bisogna avere il coraggio di scrivere che, di questa opposizione non sappiamo davvero cosa farcene. A tratti inconcludente, a tratti confusa, in questi mesi non è mai stata convincente. La sua camaleontica capacità di criticare l’operato del governo, senza però mai arrivare a convincere la gente su punti di vista condivisi tra loro stessi, ha giocato innegabilmente a favore del governo stesso. La chiusura delle frontiere, il Mes, il ruolo dell’Europa, i provvedimenti economici da intraprendere, non sono che alcuni importanti argomenti sul quale l’opposizione si è divisa più volte in questi mesi, quando invece avrebbe dovuto mostrare unità.

Fatta questa breve premessa, non staro a parlarvi di Salute e di Lavoro: questioni certamente importanti ma non fondamentali. Non dobbiamo infatti dimenticare la libertà.

Umberto II, amava ricordare che “Con la libertà tutto è possibile, senza libertà tutto è perduto”.

Quanto aveva ragione!

Con la libertà, abbiamo la facoltà di curarci, di studiare, di aprire un’attività, di viaggiare, di scambiare tra noi opinioni e contatti… tutte cose che oggi facciamo con fatica o non possiamo più fare!

I nostri nonni ed in parte i nostri padri, non pensarono alla loro salute quando la libertà fu messa in gioco... Da febbraio ad oggi invece, molte, troppe libertà, ci sono state tolte per salvaguardare (a parole, e soltanto a parole) la nostra salute. Sono riflessioni che dobbiamo fare, se abbiamo a cuore ciò che abbiamo costruito e ciò che vorremmo per i nostri figli!

La libertà ha sempre un prezzo, mentre la schiavitù guarda caso, viene elargita gratuitamente.

Non ho idea di cosa potrà succedere e di come potremo uscire da questa “parentesi” ma sono certo che, se nei prossimi mesi, dovesse risolversi tutto per il meglio, sarà per esclusivo merito della piazza. Merito quindi del popolo in protesta, con tutti i valori, le idee e gli eccessi anche, che la gente dovrà e saprà esprimere...

È solo questione di tempo!

 

Alberto Conterio - 03.11.2020

What do you want to do ?
New mail
What do you want to do ?
New mail
What do you want to do ?
New mail

mercoledì 21 ottobre 2020

Bavagli e museruole: vi siete fatti delle domande?

Bavagli e museruole: vi siete fatti delle domande?

Un sacco di bugie, oppure irresponsabili mancanze?

 

Desidero fare qualche domanda ad alta voce trattando l’argomento “mascherine” o come dico io, bavaglio o museruola: ritengo che ormai, una buona fetta della popolazione italiana si sia fatta una sua idea su questo “attrezzo”, ma vale la pena esternare qualche riflessione e qualche domanda.

Le riflessioni e le domande, sono un esercizio difficile ma quanto mai necessario, soprattutto quando risulta evidente che questo esercizio, di libertà intellettuale se vogliamo, risulta molto inviso alle istituzioni e in chi, avrebbe il dovere di informarci.

Bando alle polemiche però, ed entriamo in argomento. 


Credo sia giusto ricordare che, proprio nel momento più buio di questa “epidemia”, cioè quando ci raccontavano giornalmente di centinaia di morti e migliaia di appestati in terapia intensiva, …marzo e aprile per intenderci, la museruola, non era obbligatoria all’aperto, e inizialmente, anche se muniti di autocertificazione per fare la spesa perché confinati agli arresti domiciliari, si poteva entrare nei supermercati a volto scoperto.

Le dichiarazioni di Angelo Borrelli, capo della protezione civile, in data 4 aprile 2020, non lasciavano certo dubbi in proposito: "Anche ieri ho detto che non uso la mascherina, ma rispetto le regole del distanziamento sociale. La mascherina è importante, se non si rispettano le distanze, per evitare l'infezione da virus" (Adn Kronos)

Ho ricordato ciò, perché, mano a mano che, la produzione di questi benedetti Dispositivi di Protezione Individuali diventava più abbondante e disponibile (Fiat da sola è in grado ormai di produrne 27 milioni di pezzi al giorno) guarda caso, le azioni delle museruole, hanno comincia salire, divenendo obbligatorie all’interno di spazi chiusi prima, e di recente anche all’aperto.

Naturalmente ciò è avvenuto in totale controtendenza rispetto alla pericolosità percepita del virus, che a marzo e aprile veniva spacciato per letale (complice forse gli errati protocolli di cura inizialmente utilizzati?) e che ad oggi, in assenza di gravi o gravissime patologie preesistenti sul paziente, sappiamo brillantemente curabile nel giro di qualche giorno… Come il raffreddore del resto!

Facciamo alcuni esempi, per non passare da visionari: mi piace ricordare Silvio Berlusconi, che certamente non si può dire che sia un giovanotto sano, curato in 11 giorni, Donald Trump, 4 giorni, Zlatan Ibrahimović, meno di una settimana, e a 2 settimane dall’avvenuta diagnosi d’essere stato colpito da questo “pericolosissimo” virus, ha segnato a 39 anni, una doppietta all’Inter nell’ultimo derby cittadino di Milano, segno evidente della sua grave debilitazione fisica!  Ma torniamo seri per carità!:

Mi chiedo come mai, se il virus è così aggressivo e pericoloso, possano andar bene mascherine e bavagli di qualsivoglia fattura forma e colore, tanto da essere ormai proposte al grande pubblico, in abbinamento a vestiti e costumi. Un dispositivo medico di protezione, non dovrebbe essere certificato e rispettare caratteristiche e materiali appropriati all’uso che gli è stato assegnato? Quando devo fare una iniezione o un prelievo del sangue, non acquisto la prima siringa disponibile dal tabaccaio, perché mi viene comodo farlo mentre acquisto anche le sigarette. Tantomeno, acquisto una siringa in merceria, perché tra quelle offerte, ne trovo con una bella stampina sopra che la fa apparire tanto di moda. Le siringe si acquistano in farmacia tra quelle disponibili a svolgere la sua funzione, certificata da un’azienda che produce questa tipologia di prodotti. Stop! Non possono esserci altre possibilità!

Seconda domanda: visto che il virus o come ama dire qualcheduno il Vairus è pericoloso, è possibile che si possano vendere mascherine riciclabili? Dovrò lavarle come? In lavatrice con altri indumenti, oppure le dovrò bollire con apposito prodotto igienizzante? Anche questa domanda non trova risposta, o meglio, l’unica risposta plausibile e che ognuno faccia secondo buon senso. In pratica siamo tornati alle conoscenze mediche del  1300, in pieno periodo di peste! Buono a sapersi no…

Terza domanda: ammesso che si impieghi una mascherina acquistata in farmacia, quanto dura il suo effetto di protezione. Insomma, se lavoro in un ufficio con altri colleghi, ogni quanti minuti dovrò sostituire questo dispositivo perché lo stesso risulti efficace nella sua opera di protezione? In questo caso, andiamo un poco meglio, in quanto le risposte ci sono, ma, spaziano da chi sostiene che una mascherina è efficace pochi minuti a chi ritiene che sia sufficiente cambiarla ogni tre o quattro ore! Chi è nel giusto? Vedete voi. Come sopra insomma…

Torniamo alla pericolosità di questo morbo, ammesso che lo sia davvero… quarta domanda: quando sostituisco la mia mascherina o tolgo i guantini di lattice appestati, è sufficiente gettarli dalla finestra, nel cestino dell’immondizia al parco o nel pattume di casa? Non sarebbe corretto raccogliere questi dispositivi a parte e convogliarli verso un inceneritore, così come inizialmente abbiamo incenerito i corpi dei morti di Covid o presunti tali? Non si tratta di essere pignoli o di voler sollevare polveroni, si tratta di coerenza! Se è vero che il morbo è pericoloso, posso io abbandonare rifiuti potenzialmente infetti, dove cazzo mi pare?

Ma un Dpcm, che ha il potere di gettare le mie libertà individuali alle ortiche, di rovinare economicamente una nazione, creando milioni di affamati e senza lavoro, con l’ardire di definire con precisione le fasi della mia giornata con orari e impedimenti vari, può essere vago o completamente privo di risposte credibili alle semplici domande che pongo?

Se avessimo ancora in vita, dei giornalisti del calibro di Montanelli o Fallaci, basterebbero queste domande bene in evidenza su un giornale degno di questo nome per far crollare il castello di carte costruito in questi mesi. Purtroppo l’informazione in Italia ha raggiunto livelli tali di impreparazione e falsità, che il gioco del governo non solo può essere attuato, ma viene aiutato da costoro, senza imbarazzo e vergogna.

Repubblica, ormai ridotto ad essere un rotocalco illustrato, organo di stampa dell’esecutivo, sul sito online qualche giorno fa proponeva un’intervista all’ennesima super esperta, che ammoniva gli italiani a praticare il sesso indossando il bavaglio di cui sopra. E non è uno scherzo!

In questo contesto di panico indotto, non bisogna stupirsi se parte della popolazione vive un incubo terrorizzata, e una parte, vive il disagio di doversi barcamenare come meglio può, per cercare di continuare a vivere un’esistenza “normale”, correndo il rischio non da poco, d’essere etichettata per complottista! Faccio l’ultima domanda poi taccio: in questa surreale situazione, non sarà il governo e tutti coloro che a questo reggono il moccolo ad essere i veri complottisti?

 

Alberto Conterio - 21.10.2020

What do you want to do ?
New mail