Interviste ad Alberto Conterio

mercoledì 9 settembre 2020

Vaccini solo su base volontaria


Vaccini solo su base volontaria
La mia libertà, non finisce dove cominciano le paure di chi è terrorizzato dalla tivvù!

Dal momento, che nelle prossime settimane, l'argomento Vaccino in chiave Covid-19, diventerà pressante, meglio mettere alcuni paletti per affrontare l’oscurantismo che avanza con cognizione di causa e nel contempo, colgo l’occasione, per esprimere la mia opinione in merito, rispondendo a quanti auspicano l'obbligatorietà di questo trattamento sanitario.
Da convinto assertore della Monarchia, trovo quasi divertente ricordare che, per fortuna, ancorché repubblicana, in Italia abbiamo ancora una costituzione valida, nonostante si faccia di tutto a livello istituzionale per metterla da parte. Ciò non vuol dire però, che ogni persona debba sentirsi autorizzata a fare altrettanto, calpestandola secondo i propri gusti, sentimenti e paure.
Scorrendo tra gli articoli della stessa, si può facilmente leggere all'articolo 13, che le libertà individuali sono inviolabili, mentre all'articolo 32, che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge, e la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Se ciò poi, non bastasse agli inflessibili assertori del vaccino ad ogni costo, desidero citare la Convenzione di Oviedo del 1997, firmata guarda caso, anche dalla repubblica italiana. All'articolo 2 (Primato dell’essere umano) si può leggere testualmente che: "L’interesse e il bene dell’essere umano debbono prevalere sul solo interesse della società o della scienza." mentre all'articolo 5 (Regola generale) si legge altrettanto inequivocabilmente che: "Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso."
Mi rendo conto che molte cose sono cambiate dal 1997, ma cari signori miei, fatevene una ragione, nessuno ha pensato a modificare questa convenzione e tanto meno la Costituzione di questa sgangherata repubblica. O meglio ci hanno già provato diverse volte, ma il popolo italiano, sempre sbeffeggiato per la sua presunta ignoranza, ha saputo difendersi con intelligenza impedendolo!
Bene. Ora che abbiamo levato la polvere al diritto, mi sento con pacatezza di scrivere chiaramente a tutti coloro che vogliono obbligatorio il vaccino, che la mia libertà, non finisce dove cominciano le loro paure. Se questi signori sono spaventati o terrorizzati di ammalarsi, se la prendano con il terrorismo mediatico che la mala informazione italiana, ha riversato a tonnellate in questi mesi di presunta emergenza sanitaria. Non potete prendervela con le libertà dei cittadini che pensano diversamente. Quella stessa libertà, garantisce a loro così come a tutti del resto, di restare ben tappati in casa propria, al sicuro dal rischio di poter incontrare degli untori come il sottoscritto, o di potersi proteggere con quante più vaccinazioni credono di poter fare!
Ultimo appunto: ma se questi signori si vaccineranno tra i primi come credo... che pericolo possono mai rappresentare le persone come me, che questi vaccini credono utili solo ad arricchire le case farmaceutiche?

Alberto Conterio - 09.09.2020

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