Due paroline due, su Mario Draghi!
Quanta ragione aveva Cossiga?
Quanta ragione aveva il Presidente Francesco Cossiga su Mario Draghi? La domanda sorge spontanea a fronte del suo recente operato politico come Presidente del Consiglio in Italia, ma non è questo l’argomento che desideravo esplorare. Che Draghi sia un affarista, non è una opinione che possiamo avere o non avere; è una questione di curriculum vitae dello stesso personaggio, nato e cresciuto all’estero tra pescecani della finanza… può non essere un “affarista”?
Desideravo però, tracciare un giudizio di questa persona, più terra terra: Il giudizio della persona della strada, di colui che non conosce il suo passato, che non ha una cultura politica o finanziaria. Non un giudizio ragionato quindi, ma un giudizio dato “con la pancia” dell’uomo qualunque.
L’abbiamo spesso sentito parlare in inglese, e ciò ha sicuramente
aiutato la sua “immagine” di autorevolezza prima di entrare a Palazzo Chigi, ma
poi?
Intanto quando parla in italiano, ha una voce sgraziata
che non ispira ne simpatia ne fiducia, e poi, diciamocelo chiaramente, ha
sparato una serie di castronerie, che se le avesse proferite una persona
normale, sarebbe ormai ben nascosta per la vergogna. Ma nemmeno Alvaro Vitali
nei vari film su “Pierino” ha mai collezionato una serie di bugie, frottole e
cazzate tanto numerosa e vergognosa quanto Mario Draghi…
Ma ve lo ricordate quando a reti unificate, in conferenza
stampa, ci venne a dire che il Green Pass serviva ad avere ambienti sicuri
frequentati da persone sicure? Fu smentito in meno di due settimane da
centinaia di migliaia di contagi in più rispetto alle settimane precedenti. E
quando venne a dirci che chi non si sarebbe vaccinato si sarebbe ammalato e
sarebbe morto? Smentito da milioni di italiani che, non solo non sono morti, ma
addirittura da centinaia di migliaia di costoro che non si sono neppure
ammalati. Ma la più colorita delle sue frottole, la più divertente, la più
grossolana, l’ha confezionata nella sala generale delle Nazioni Unite, qualche
settimana dopo l’avvio dell’Operazione Militare Speciale russa in Ucraina:
Costui, davanti al mondo intero (quindi rappresentando l’Italia e il
sottoscritto anche…) è andato ad affermare che l’economia russa, grazie alle
sanzioni, era stata devastata e che in conseguenza di ciò, la Russia non
sarebbe più stata in grado di gestire le continue sconfitte sul campo di
battaglia.
A distanza di 30 mesi da allora, sappiamo che la Russia
cresce ad un ritmo annuo del +4%, che gli stipendi nello stesso periodo sono
cresciuti del 18% e che se c’è un rischio, è forse quello di una crescita
eccessiva, mentre sul campo di battaglia, hanno sistematicamente distrutto, tritato
ed umiliato qualsiasi mezzo, aiuto o uomo messo in capo dall’intera Nato,
continuando ad avanzare inesorabilmente lungo tutto l’arco del fronte!
Mi domando come sia possibile che un tal “figuro” possa
ancora avere autorevolezza e voce in capitolo, continuando noiosamente a
comparire in tivvù pontificando direttive e consigli per tutti, senza avere
vergogna! Se in questo Paese ci fossero dei giornalisti veri, costui dovrebbe
trincerarsi in casa per evitare le loro domande e, le pernacchie della gente
comune!
Ma roba da matti!!!
Alberto Conterio - 22.10.2024
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