Critiche postdatate : il fuoco amico che non ti aspetti
A quest’ora la Costituente Monarchica convocata in Roma da
un gruppo di temerari Monarchici italiani del terzo millennio sarà quasi
terminata e, sono in attesa di avere dagli amici partecipanti qualche
notizia, qualche impressione o quant’altro possa alleviare il dolore di non
aver potuto essere presente. Per ingannare l’attesa e visto anche che ormai non
può più nuocere a questa splendida iniziativa, desideravo togliermi un
sassolino dalla scarpa a proposito del comunicato stampa del CMI dell’8 ottobre
2012.
In esso viene citato un messaggio di risposta del Cav.
Giovanni Ruzzier di “Rinnovamento nella Tradizione” che conosco personalmente
(persona assolutamente squisita e positiva) datato 6 luglio, in cui,
rispondendo ad una richiesta del Dott. Novellino di Roma, motiva con una serie
di ponderate riflessioni il suo pessimismo alla convocazione della Costituente
Monarchica.
Fin qui non vi è certo nulla male, perché ogni singola
opinione merita attenzione e rispetto, anche quando è contraria alle nostre
idee ed i nostri sogni. La mia Stima per il Cav. Ruzzier quindi non è in
dubbio, anzi, alcune “perplesità” di Gianni, sono assolutamente condivisibili.
Il mio “sassolino” non, riguarda neppure il comunicato in se che è legittimo, ma i tempi scelti per la pubblicazione : datato 8 ottobre, prende in esame le opinioni del Cav. Ruzzier del 6 luglio, …5
giorni prima di oggi, sabato 13 ottobre, data di svolgimento della Costituente
Monarchica.
Ora, gli “amici” del CMI, puntigliosissimi e attenti ad ogni
cosa possa recare disturbo al tran tran decennale dei “buoni monarchici fedeli”,
possono aver tardato tanto la loro pubblicazione per errore? …possono averlo
fatto per dimenticanza?
Giammai, non se ne parla neppure. A pensar male si fa
peccato dicono, ma il Senatore Andreotti ama ribattere che “però ci si azzecca
spesso”.
Piuttosto, questa repubblica ha ormai condizionato il modo
di fare anche dei monarchici più ortodossi o ritenuti tali. La giustizia a
tempo dei soliti “bastian contrari” ha voluto colpire la Costituente Monarchica
prima che sbocciasse, perché essa per costoro, non è uno strumento in più di
cui essere lieti dopo almeno quarant’anni di immobilismo, declino ed oblio, ma
rappresenta “l’ennesimo inciuccio”, “un innaturale compromesso” e “una
preoccupazione”.
Cosa dire? Pazienza, non si può piacere a tutti, ed in fondo
il mondo resta interessante anche in questo periodo di declinante civiltà,
proprio perché è vario.
La mia opinione (e per fortuna nonostante questa repubblica,
le opinioni sono ancora libere) e che il progetto che sboccerà da questa
Costituente, non deve necessariamente piacere a tutti i monarchici d’Italia,
purché piaccia a tanta gente normale e normalissima, che potrà trovare nel
nuovo soggetto politico una differenza sostanziale ed appetibile rispetto allo
scempio alla quale è stata abituata, anche a causa del comportamento ossequioso
di molti di noi nei confronti di questo sistema!
Benone… il sassolino me lo sono tolto, e mi sento davvero
meglio!
Auguri ancora al Dott. Novellino e a quanti oggi scriveranno
una pagina importante per la causa monarchica italiana dopo la morte di Umberto
II.
Alberto Conterio - 13.10.2012
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