Che in una repubblica come la nostra, la Democrazia sia una leggenda metropolitana era già dato per certo fin dalla sua nascita, ma in questi anni, cullati di idiozie e falsità ci siamo addormentati tranquilli sulla parola di una classe politica falsa e corrotta, che di recente, e a conferma di quanto scrivo è stata definita Casta.
Grazie alla carica più alta dello Stato però, abbiamo in questi giorni l’occasione di risvegliarci da questo “sogno”, da questo torpore malato, da questo credo per noi insultante e soffocante.
Ci siamo appena rimessi dall’ubriacatura annuale dei festeggiamenti alla repubblica infatti, che dobbiamo registrare quanto falsi e ideologici siano i concetti di Democrazia e Sovranità popolare in questa nostra povera Italia.
L’Irlanda ha appena detto NO al trattato Europeo di Lisbona, e tutti i canali tivvù, si scatenano sulla falsariga delle parole del Capo dello Stato, “lasciare fuori” chi blocca costruzione europea. E poi ancora “Non si puo pensare - afferma il Presidente - che la decisione di poco più della metà degli elettori di un Paese che rappresenta meno dell'1% della popolazione dell'Ue possa arrestare il processo di riforma” !!!
Intanto le percentuali non sono quelle dichiarate, in quanto l’Irlanda si aggiunge alla Francia, l’Olanda e la Danimarca che hanno già detto di NO ad altri documenti in altre date, e poi in Italia, come in altre realtà, dove queste burocratiche ratifiche non sono proposte al popolo, quale sarebbe stato il risultato su una analoga consultazione ? E’ corretto fingere che sarebbe stato molto diverso ?
Proprio in Italia dove la sovranità popolare è incantata ad arte e “richiesta” soltanto per avallare ciò che la classe politica non giudica pericoloso o dall’esito scontato, questi trattati sono stati approvati da un Parlamento che rappresenta ben meno dell’ 1 % della popolazione nazionale o no ?
Ma quanto dobbiamo ancora farci prendere in giro per capire che questa decantata Democrazia da “commemorazione” non è altro che una mascherina per impedirci di vedere la verità. La Sovranità Popolare è sovrana sempre non solo quando fa comodo. A questi cittadini Irlandesi dovremmo se non altro portare rispetto. Questo è forse un concetto troppo alto e difficile per le nostre Istituzioni repubblicane ?
16.06.2008 - Alberto Conterio
Grazie alla carica più alta dello Stato però, abbiamo in questi giorni l’occasione di risvegliarci da questo “sogno”, da questo torpore malato, da questo credo per noi insultante e soffocante.
Ci siamo appena rimessi dall’ubriacatura annuale dei festeggiamenti alla repubblica infatti, che dobbiamo registrare quanto falsi e ideologici siano i concetti di Democrazia e Sovranità popolare in questa nostra povera Italia.
L’Irlanda ha appena detto NO al trattato Europeo di Lisbona, e tutti i canali tivvù, si scatenano sulla falsariga delle parole del Capo dello Stato, “lasciare fuori” chi blocca costruzione europea. E poi ancora “Non si puo pensare - afferma il Presidente - che la decisione di poco più della metà degli elettori di un Paese che rappresenta meno dell'1% della popolazione dell'Ue possa arrestare il processo di riforma” !!!
Intanto le percentuali non sono quelle dichiarate, in quanto l’Irlanda si aggiunge alla Francia, l’Olanda e la Danimarca che hanno già detto di NO ad altri documenti in altre date, e poi in Italia, come in altre realtà, dove queste burocratiche ratifiche non sono proposte al popolo, quale sarebbe stato il risultato su una analoga consultazione ? E’ corretto fingere che sarebbe stato molto diverso ?
Proprio in Italia dove la sovranità popolare è incantata ad arte e “richiesta” soltanto per avallare ciò che la classe politica non giudica pericoloso o dall’esito scontato, questi trattati sono stati approvati da un Parlamento che rappresenta ben meno dell’ 1 % della popolazione nazionale o no ?
Ma quanto dobbiamo ancora farci prendere in giro per capire che questa decantata Democrazia da “commemorazione” non è altro che una mascherina per impedirci di vedere la verità. La Sovranità Popolare è sovrana sempre non solo quando fa comodo. A questi cittadini Irlandesi dovremmo se non altro portare rispetto. Questo è forse un concetto troppo alto e difficile per le nostre Istituzioni repubblicane ?
16.06.2008 - Alberto Conterio
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