Archiviato il Campionato europeo di calcio , sostituito lo sfortunato Donadoni con la “volpe” Lippi, la massa degli italiani si ritrovano a dover ripiegare la brava bandierina tricolore nel cassetto per i prossimi due anni. A firma Alberto Calle intanto, mi e capitato di leggere un interessante articolo sul Corriere della sera di ieri 29 giugno.
In esso l’Eurispes fotografa una realtà preoccupante nella quale i cittadini di questa repubblica (quasi il 50%) hanno visto diminuire negli ultimi 12 mesi, la loro fiducia nelle Istituzioni.
Già, perché noi italiani, siamo i cittadini europei che pagano le tasse più alte della media europea e guadagnano molto meno degli altri per mantenere una classe politica di privilegiati, che da sinistra a destra dell’intero arco politico le hanno già promesse tutte, senza averne mai mantenuta una !
Si potrebbe obiettare che è mancato il tempo… e qualcuno lo ha anche sottolineato.
In effetti tra un litigio e l’altro, un’intercettazione, uno scandalo, una polemica ed un ribaltone sarebbe utopia credere possa restare il tempo da dedicare al popolo, se non fosse che di anni dall’avvento di questa repubblica ne sono passati oltre 60.
Nel lontano 1946, fu promesso di “modernizzare il Paese”, di “ridurre gli sprechi”, di “moralizzare le Istituzioni”, di “rendere al popolo la sua sovranità”. Dunque ?
Noi Monarchici italiani, pur dispiaciuti, restiamo attenti osservatori di tanto sfascio.
Anche se emarginati come “infetti” e confusi nella nebbia dell’oblio programmato, non smetteremo di puntualizzare le responsabilità di tanto regresso nella società d’oggi.
Siamo altresì fiduciosi che presto o tardi, per il bene del nostro Paese, la verità dovrà essere affrontata. Sarà il giorno in cui stretti intorno ai nostri “simboli” e da essi garantiti, potremo finalmente confrontarci ad armi pari con le migliori Democrazie di questo nostro continente.
29.06.2008 - Alberto Conterio
In esso l’Eurispes fotografa una realtà preoccupante nella quale i cittadini di questa repubblica (quasi il 50%) hanno visto diminuire negli ultimi 12 mesi, la loro fiducia nelle Istituzioni.
Già, perché noi italiani, siamo i cittadini europei che pagano le tasse più alte della media europea e guadagnano molto meno degli altri per mantenere una classe politica di privilegiati, che da sinistra a destra dell’intero arco politico le hanno già promesse tutte, senza averne mai mantenuta una !
Si potrebbe obiettare che è mancato il tempo… e qualcuno lo ha anche sottolineato.
In effetti tra un litigio e l’altro, un’intercettazione, uno scandalo, una polemica ed un ribaltone sarebbe utopia credere possa restare il tempo da dedicare al popolo, se non fosse che di anni dall’avvento di questa repubblica ne sono passati oltre 60.
Nel lontano 1946, fu promesso di “modernizzare il Paese”, di “ridurre gli sprechi”, di “moralizzare le Istituzioni”, di “rendere al popolo la sua sovranità”. Dunque ?
Noi Monarchici italiani, pur dispiaciuti, restiamo attenti osservatori di tanto sfascio.
Anche se emarginati come “infetti” e confusi nella nebbia dell’oblio programmato, non smetteremo di puntualizzare le responsabilità di tanto regresso nella società d’oggi.
Siamo altresì fiduciosi che presto o tardi, per il bene del nostro Paese, la verità dovrà essere affrontata. Sarà il giorno in cui stretti intorno ai nostri “simboli” e da essi garantiti, potremo finalmente confrontarci ad armi pari con le migliori Democrazie di questo nostro continente.
29.06.2008 - Alberto Conterio
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