Interviste ad Alberto Conterio

venerdì 6 novembre 2020

“Negazionista” orgoglioso

“Negazionista” orgoglioso

Chi come me, viene definito “negazionista” solo perché in questi nove mesi di follia collettiva, ancora ha il coraggio e la curiosità di porsi delle domande, oggi se la ride di gusto.

Certo è un riso amaro, e tantomeno c’è da essere fieri di questo, perché poggia sulla sofferenza di tanta gente, …sana, malata, ma anche soltanto confusa o disperata.

Tuttavia, me rido di gusto.

Passata la prima ondata di questo strano virus, con i danni che conosciamo, soprattutto economici, morali e psicologici, il gioco per noi “negazionisti” sembrava fatto. Saremmo tornati presto a fare ciò che avevamo sempre fatto, saremmo tornati padroni della nostra libertà. 


Le persone perbene però, quelle informate, quelle che studiano queste cose, quelle che decidono, quelle che hanno la responsabilità della salute dei cittadini, o anche soltanto coloro che desideravano darsi un tono in tivvù, ci mettevano in guardia su una possibile, anzi, una certa seconda ondata di questa pestilenza con l’arrivo dell’autunno… Noi “negazionisti”, non li abbiamo ascoltati, ebri della nostra supponenza ci siamo fatti beffe di queste persone, abbiamo persino continuato a passeggiare per i parchi, a consumare il cappuccino al bar la mattina e l’aperitivo la sera!

Grazie a Dio, costoro hanno continuato a lavorare anche per noi… perché dopo Agosto, la curva dei contagi ha ripreso a salire.

Certo, per chi come noi “negazionisti” non ha mai studiato medicina e non ha la più pallida idea di cosa sia un virus, il tempo è passato veloce, tra una battuta e l’altra: risultava infatti difficile comprendere a cosa mai potessero servire gli stracci che ci obbligano a mettere davanti alla bocca, così come, ci sembrava ridicolo è incomprensibile il ragionamento (o l’interesse?) che porta a definire contagiato anche chi non ha alcun sintomo. Ma, ripeto, per fortuna c’erano loro, le persone responsabili e i delatori anche, che con delega ministeriale sono pronti alla denuncia (anonima) contro gli irresponsabili ed i burloni come noi. Bravi!

Così. Quando a fine settembre i numeri (non quelli del Lotto) hanno ricominciato ad essere importanti, si è tornati a parlare di possibile crisi sanitaria. In quel momento, chi come me, si era sempre definito un “negazionista”, avrebbe dovuto arrendersi all’evidenza, cospargersi il capo di cenere, chiedendo perdono e pietà… ma una vocina sottile proveniente dal più profondo della nostra anima ha contemporaneamente cominciato ad attirare la nostra attenzione:

Questa fantomatica seconda ondata su cosa si basa?  Si basa su un numero sempre crescente di tamponi molecolari effettuati sulla popolazione. Una popolazione sempre meno “vergine” al Covid-19 perché nei mesi, la possibilità di essere venuta a contatto con il virus è chiaramente aumentata .

Quindi, se è vero che a marzo/aprile, i positivi erano sicuramente malati e bisognosi di cure, oggi, coloro che vengono identificati come positivi sono a grande maggioranza persone sane che non hanno bisogno di cure. I dati ci dicono che oltre il 95% dei positivi al tampone, non hanno sintomi e non hanno bisogno di cure. Ora sappiamo pure che l’età media dei morti per covid-19, a marzo era di circa 80 anni, mentre oggi, è di circa 83 anni (dati ISTAT). Tutte persone naturalmente,  che avevano in concomitanza almeno una o più importanti patologie pregresse: si può quindi ragionevolmente affermare che a morire di questo virus sono solo persone anziane e malate.

Detto questo, e facendo i dovuti confronti  con il passato, possiamo scrivere che questa “pandemia” di covid-19 è del tutto analoga ad una normale epidemia di influenza? Noi “negazionisti” affermiamo di si, dati alla mano (sempre di fonte ISTAT) i morti in questi mesi, sono ne più e ne meno che i morti che si sono verificati nell’anno 2019, 2018, 2017 ecc. ecc.

Ma allora qual è il problema? Il problema è, che occorre credere, e noi “negazionisti” ci ostiniamo al contrario a ragionare con la nostra testa (che sia un sintomo occulto di questo “nuovo” virus?).

Comunque sia, l’epidemia o quel che è, avanza anche quando noi “negazionisti” cerchiamo di fare polemiche, …polemiche inutili insomma! Il morbo è una cosa seria, e ogni giorno a ricordarcelo c’è il lapidario comunicato della protezione civile: Tot contagi, tot tamponi, tot morti. Zone gialle, arancioni e rosse, Dpcm la sera e variante aggiornata e corretta (o corrotta?) la mattina. Monologhi televisivi di chi crede di essere uno statista, e silenzi assordanti di chi, per legge, dovrebbe pensare a far rispettare una costituzione. Come ho scritto poc’anzi però, sono solo le polemiche sterili e anche un poco isteriche di noi “negazionisti”. Per fortuna, coloro che credono a questa nuova religione, coloro che hanno continuato a lavorare in previsione della seconda ondata, coloro che avevano la certezza assoluta, di ciò, potranno vantarsi in futuro di aver salvato il Paese!

Tutto a posto allora? Diciamo che in teoria dovrebbe essere tutto a posto, se non ché, niente funziona…

E non è il solito sproloquio di un “negazionista” ! Ora desidero fare anch’io la persona seria: citerò quindi solo le informazioni degli editori “verificati” quelli che in questi mesi di emergenza, hanno continuato a passare la loro lingua tra le chiappe del potere, fingendo che il gusto della merda, fosse in realtà prelibata marmellata di lamponi!

Insomma, i contagi superano quotidianamente oltre 30.000 unità da più di una settimana, i pronto soccorso e le corsie degli ospedali sono straripanti (pare) di malati gravi, ma, ci accorgiamo solo ora con buona dose di ipocrisia che, i posti disponibili in terapia intensiva sono più o meno quelli disponibili a Febbraio - Marzo, che il personale ospedaliero è scarso, che l’addestramento dei pochi nuovi assunti è pari a zero; che ancora mancano i Dispositivi di Protezione Individuali per gli operatori sanitari, che negli ospedali non sono stati chiaramente separati i percorsi igienici (pulito/contaminato) e che quindi, malati ordinari e operatori sanitari si contagiano all’interno delle strutture che dovrebbero scongiurare ciò; che i bandi di concorso per ampliamenti, acquisti di attrezzature, ed altro ancora, sono stati in parte indetti solo sul finire del mese di ottobre, ed altri ancora, mai attivati; che tutta una serie di cure sperimentali, che avevano dato ottimi risultati pratici, ancora non sono state “validate” dalle autorità competenti, che i vaccini non esistono e che non si hanno date certe sulla loro introduzione. Infine, che i medici di base, lasciati soli negli ambulatori, non sono stati potenziati ed affiancati da altri operatori del settore per intervenire sugli ammalati più lievi a casa degli stessi, come era stato tanto auspicato…

Insomma il nulla cosmico! Vediamo se sono stato chiaro: coloro che sapevano della seconda ondata, anzi, che l’auspicavano questa seconda ondata, per dimostrare quanto erano bravi, consapevoli e seri, non hanno fatto un cazzo di quello che avrebbe dovuto fare. Questa la verità!

Ma ancora non basta, perché a questo vergognoso e colpevole stato di cose, occorre aggiungere che si è dolosamente evitato di rivedere e migliorare il sistema dei trasporti pubblici, per igienizzazione o sanificazione giornalmente i Bus, i Treni, le Metropolitane e le loro Stazioni, così come ci si è ben guardati dall’intervenire con una diversa programmazione degli orari di lavoro (almeno del settore pubblico) e della scuola per evitare le folle nelle ore di punta.

Nulla di tutto ciò, forse perché le responsabilità della nuova ondata occorreva attribuirla ai cittadini, cioè a coloro che nonostante tutto e tutti si ostinano a voler vivere a modo loro e a pensare con il proprio cervello?

Siamo solo noi “negazionisti” a vedere queste dissonanze, queste ridicole situazioni, questi aborti della ragione, oppure chi in questi mesi, mettendo il cervello sott’olio si è crogiolato nelle sue convinzioni malate o nei suoi interessi materiali?

La colpa dei nuovi contagi e di questa nuova emergenza ospedaliera, è forse da attribuire a chi va a comprare il giornale la mattina o a chi doveva promuovere l’igiene e la pulizia di trasporti e aree pubbliche. Sarà colpa di chi non crede in questo fantasioso racconto, a far morire delle persone anziane o sarà colpa di chi aveva il dovere di proteggerle adeguatamente, conoscendo con certezza quello che doveva succedere?

Concludo: sono orgoglioso di non essermi piegato a questa “romanzatura” della realtà.

Mi sarò sbagliato? Vedremo quando il quadro sarà completo!

Nel frattempo, mi godo lo spettacolo ridicolo di chi, invece di andare in Chiesa a pregare il buon Dio, ha creduto maggiormente di moda avallare la nuova religione terapeutica degli stregoni di palazzo e dei loro intrallazzi mafiosi. Altro che negazionisti!

Sono costoro che rappresentano un pericolo mortale per la società, non l’influenza!   
 
Alberto Conterio - 06.11.2020
 
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1 commento:

griso ha detto...

Complimenti. Mi associo .