Interviste ad Alberto Conterio

venerdì 2 agosto 2019

Nati in Italia, gli europei al soldo di Macron


Nati in Italia, gli europei al soldo di Macron
“Cari” maledetti traditori, non ci dimenticheremo di Voi!

Una persona normale non può capire. Non può comprendere che in ogni momento si possa superare ogni limite della comune decenza. Una normale persone sa bene che esiste, nonostante tutto, una sottile linea a separare la dignità dalla vergogna di giocarsi la dignità. Una persona normale non può nemmeno pensare che invece, vi siamo soggetti che non rispondono a queste semplici regole, a questi valori.
In queste settimane di luglio purtroppo l’elenco della degenerazione della nostra società si è ancora allungato, e non di poco. Oltre al completo voltafaccia del Movimento 5 Stelle in Europa, cioè, di coloro che volevano aprire le istituzioni europee come una scatoletta di tonno, e che invece, hanno fatto la fine del tonno chiusi nella scatoletta, votando a favore della peggior espressione di questa Europa, la Signora Von Der Leyen, dobbiamo annotare uno scandalo inenarrabile: parliamo del sistema di sequestro e ricollocazione dei bambini, ad opera di sedicenti organizzazioni onlus, servizi sociali, e specifici rami della malata giustizia italiana. Ciò che fa inorridire e che questo scandalo, non è neppure una novità. Da Bibbiano, a Sagliano Micca infatti intercorrono 23 anni di orrori, soprusi e ingiustizie, operati sempre dalle stesse persone. Persone con un ben definito orientamento politico naturalmente: forse eredi di chi un tempo, i bambini se li mangiava? Verrebbe da pensare anche peggio, ma non intendo parlare di questo “caso”, mi riservo di farlo non appena la faccenda sarà maggiormente chiarita e discussa, vista l’enorme gravità e le implicazioni che ciò ha comportato e comporta nella vita di tante persone per bene.


Parleremo invece di come si possa odiare tanto l’Italia, gli italiani, la nostra storia e le nostre millenarie tradizioni.
Che all’estero provino invidia della nostra Italia è normale, che, sempre all’estero ci siano interessi in gioco che portino ad odiare l’Italia, non è bello, ma è comprensibile;  che invece, ci possano essere tanti italiani, che odiano l’Italia e in suoi abitanti appare molto meno comprensibile. Anzi direi che è scioccante!
Ma non è una burla è la verità. È di questi giorni la notizia che il signor Gozi, Sandro Gozi, già sottosegretario agli Affari europei con il governo Renzi e Gentiloni , dopo essere stato insignito della Legion d’Onore francese (massima onorificenza della Repubblica Francese) si appresta a ad assumere un ruolo nel governo di quel Paese, (Responsabile per l’Europa) rispondendo ad una chiamata del presidente Macron.
È bene ricordare che la Legion d’Onore, viene attribuita a persone che hanno procurato lustro e interesse allo Stato francese… quindi stiamo parlando di una persona, che viene premiata per aver fatto gli interessi della Francia, mentre aveva incarichi istituzionali in Italia. E siccome il suo incarico, non era da poco, ma riguardava i rapporti con l’estero, si fa in fretta a fare due più due, con dei legittimi dubbi sull’operato di governo di questo personaggio!
Siamo abituati a pensare e a credere, che la drammatica situazione economica e sociale italiana che oggi viviamo, sia la conseguenza dell’incapacità della classe dirigente politica che ha operato al governo nazionale negli ultimi trent’anni, ma ci sbagliavamo. Ci siamo sbagliati perché siamo degli ingenui, siamo persone “normali” appunto. Persone che non si sognerebbero neppure di avvicinarsi alla sottile linea che divide l’onestà dal tradimento.
Costoro, non sono degli incapaci. Al contrario, sono persone validissime, furbe ed intelligenti, che hanno operato al massimo delle loro capacità… Non si ottiene una così alta decorazione per nulla!
Peccato che abbiamo operato per una potenza straniera, per il loro esclusivo interesse, contro la propria Patria, contro gli italiani.
Un costituzionalista, il vice presidente emerito della Corte costituzionale Paolo Maddalena, è arrivato ad affermare che “La legge italiana prevede la revoca della cittadinanza in questi casi”…se ciò sarà attuato o meno, non ha importanza, perché non servirà a sanare l’accaduto.
Naturalmente, l’interessato non si è lasciato intimidire da ciò, dalle critiche ricevute dall’interno del suo stesso Partito, il Pd, e dagli insulti degli avversari, rispondendo candidamente che lui, si sente europeo!
E già, …trogloditi che non siamo altro, lui è europeo per Dio, mica italiano!
E allora, non intendo dare spago a chi, quando l’Italia era Nazione davvero, sarebbe finito davanti ad un plotone d’esecuzione bendato e girato di spalle, come si addice ai traditori appunto. Non diamogli altra visibilità, perché mi vergogno per lui!

Piuttosto, è singolare che gran parte di questi “europei” nati in Italia, insigniti della Legion d’Onore appartengano alla sinistra progressista: Franco Bassanini, Emma Bonino, Varlo De Benedetti, Massimo D’Alema, Piero Fassino,Dario Franceschini, Walter Veltroni, Giovanna Melandri, Enrico Letta, Roberta Pinotti, Giuliano Pisapia, Romano Proni naturalmente, Beppe sala e Sandro Gozi appunto, ma anche Stefania Prestigiacomo, Claudio Scajola e Franco Frattini appartenenti a Forza Italia… Forza Italia post patto del Nazzareno. Insomma, al Pd 2.0!
Pensando a costoro poi, viene da ricordare alcune “coincidenze” curiose. Ad esempio quando, nel silenzio mediatico (di parte) dei giornalai italiani, il governo Gentiloni, stava per svendere un tratto di mare - tra i più pescosi del mediterraneo - guarda caso proprio ai francesi; o quando Fincantieri (durante il governo Renzi) stava per acquisire la maggioranza delle azioni dei cantieri navali di Saint-Nazaire in Francia, ma dovette piegarsi ad un inciucio con il governo francese, acquisendo poi solo debiti.
Viene inoltre da chiedersi come sia possibile che l’Italia (grazie all’operato della Bonino) sia divenuta la latrina del mediterraneo obbligata - solo lei - ad “accogliere” chiunque, o come mai, sempre i nostri “amici” francesi si sono spesso sentiti autorizzati a scaricare nei nostri boschi di confine i clandestini che non gli facevano comodo, come fosse immondizia. Siamo sicuri che non agivano sulla base di regolari accordi, stipulati con questi “meritevoli” decorati?
Sono tutte domande che probabilmente non avranno mai una risposta ufficiale, ma che in cuor nostro la risposta l’hanno trovata eccome!
E se è vero, che gli italiani hanno la memoria corta, spetta a noi che diamo vita a questi blog, tenere vivi questi ricordi: “cari” maledetti traditori, non ci dimenticheremo di Voi!

Alberto Conterio - 02.08.2019