Vero: le crisi
servono...
Non siamo soli di fronte al mondo, anzi!
Desidero esternare alcune considerazioni sull'attuale
crisi epidemiologica attualmente in corso. Questo Virus, per certi versi
misterioso, e che non starò a commentare, ci permette di mettere a nudo alcune
false certezze del "nostro mondo occidentale".
La prima considerazione che occorre fare, e che lo Stato,
se potesse ancora svolgere tutte le sue funzioni, non è affatto il carrozzone,
soffocante e superato che hanno voluto farci credere negli ultimi trent'anni in
nome della competitività e dell'efficienza...
Le persone costrette a casa non vivono d'aria, e gli appelli televisivi
di alcuni vip dall'alto dai loro attici, a rispettare i divieti imposti per
Decreto , mi fanno francamente abbastanza ridere, perché mentre costoro possono
permettersi di vivere di rendita, la normale gente che lavora per vivere
avrebbe bisogno SUBITO di aiuti concreti, gli stessi aiuti, che questo Stato
depotenziato e senza sovranità monetaria non può più darci al pari delle varie
forme di previdenza assicurativa privata, con buona pace degli untori, questi
si, che hanno infettato e confuso negli
anni la verità con le fantasie liberiste e di mercato di stampo
americano.
La seconda considerazione che desidero fare, riguarda il
lavaggio del cervello che da anni eseguono sulle persone circa la stupidaggine
che in campo sanitario, il privato è meglio del pubblico. Non c'è bisogno di
perdere del tempo per comprendere che la mancanza di posti letto e soprattutto
di stazioni di rianimazione, necessarie e disponibili in questi giorni,
dipendono esclusivamente dal fatto che, demandare queste al privato non ha
portato benefici, vista la loro poca redditività: meglio investire in solarium,
o in chirurgia estetica no?
Un'altra considerazione che occorre fare, anzi è doveroso
fare, riguarda gli "amici" che ci svolazzano intorno come gli
avvoltoi su un cadavere: i nostri "fratelli europei" e i nostri
"alleati" d'oltre oceano...
Dagli Stati Uniti d'America, per ora abbiamo ricevuto
alcuni messaggi di sufficienza, alcuni servizi giornalistici (vedi CNN) che
definire vergognosi si fa difetto in gentilezza e cortesia e non meno 20-25.000
soldati, giunti per svolgere l'esercitazione Defender Europe 2020.
Come se in un Paese come il nostro, alle prese con una epidemia virale
senza precedenti e che sta paralizzando ogni aspetto della vita e dell'economia
della Nazione, la priorità fosse spendere 320 milioni di dollari in una
esercitazione militare, per dimostrare quanto siamo bravi a fronteggiare il
nemico di sempre: la ragione. Quella ragione che vorrebbe che tra l'Italia e la
Russia si potesse finalmente instaurare un rapporto di fiducia e amicizia,
evitando frizioni e contrasti per un futuro migliore per tutti! Sul fronte
dell'Unione Europea poi, siamo al ridicolo, di aver dovuto richiedere a
Bruxelles di poter utilizzare i nostri soldi per far fronte all'emergenza
attuale, ricevendo vaghe rassicurazioni di poterlo fare... prossimamente. Nel
frattempo, ci sono state chiuse in faccia diverse porte e portoni, per evitare
il contagio, dicono. Alla richiesta di semplici mascherine di carta, i
"fratelli" europei hanno senza esitazione, risposto picche.
Probabilmente per ingraziarsi Christine Lagarde, che non ha esitato a definire in
passato, troppi ed inutili gli esosi i "vecchi" italiani, arrivando a
dichiarare che la riduzione del loro numero avrebbe sicuramente rafforzato il
futuro della moneta unica: l'euro.
Ma c'è anche chi, a distanza di oltre un secolo, non fa
mistero di continuare a considerarci ancora dei nemici: l'Austria, chiudendo al
transito il passo del Brennero!
l'Ultima considerazione che voglio fare (ho scritto
VOGLIO) riguarda i nostri "veri" nemici, o meglio, quelli che secondo
la vulgata di regime devono essere i "nostri nemici", i
cinesi... i cinesi di quel mostro chiamato
Cina comunista, nemica dei diritti umani ecc. ecc. bla bla bla... Beh, questi
"nemici" dopo aver sconfitto in casa l'invisibile Covid-19, grazie ad
uno Stato nella pienezza dei suoi poteri e delle sue prerogative, che ha
anteposto il benessere dei cittadini agli interessi dei privati, ha pensato giusto
inviarci in aiuto materiale medico, apparecchiature di ventilazione polmonare
ed una equipe preparata con l'esperienza recentemente acquisita, senza che gli
sia stato richiesto.
Devo dire che, in questo caso le parole di Mario Monti,
sulla necessità di poter disporre di crisi, per fare un ulteriore passo verso
il cambiamento, non mi sembrano affatto criminali come sono: in effetti questa
crisi ha del positivo, perché ci ha permesso di capire che tutta la favola del
nostro mondo fatto di competitività, di mercato, di più Europa, di meno stato,
di assenza di confini e di altre amenità simili, è crollato miseramente davanti
ad un piccolo virus invisibile, e che gli amici dichiarati non sempre sono tali.
La palese inutilità dell'Unione Europea è stata resa tanto evidente quanto il
fatto che come semplici italiani, non siamo soli di fronte al mondo, anzi!
Fuori dal'incubo delle regole di Bruxelles e dei suoi burocrati c'è vita,
solidarietà, e infinite possibilità anche per un Paese come il nostro.
Italiani svegliaaaaa!
Alberto Conterio - 11.03.2020