Interviste ad Alberto Conterio

venerdì 1 giugno 2012

2 giugno, tenetevi aggiornati !


2 giugno, tenetevi aggiornati !

Come ogni anno, alla vigilia della commemorazione della più grossa sciagura della nostra Patria, mi accingo ad un minuto di raccoglimento per ricordare quanti sono morti in grazia d’essa e quanti, l’infausto 2 giugno del 1946, non tradirono il Re e Casa Savoia che la Patria avevano contribuito a costruire per noi.
Sessanta secondi che passano rapidi, perché i pensieri sono un torrente in piena, in cui la rabbia prende il posto dell’acqua tumultuosa che scorre veloce a valle.
Risulta così interessante, soffermarsi sulla quantità delle notizie, che ci vengono inoculate ventiquattro ore al giorno, rischiando il paradosso di “informarci” poco o nulla.
Ho scritto “informarci” tra virgolette, perché le notizie oggi, sono elargite o come su scritto inoculate con attenzione certosina, per confonderci e tenerci lontani dalle verità scomode al regime.


Da un’occhiata veloce ai giornali d’oggi, apprendiamo che le loro prime pagine aprono sul “problema” Euro o Spred - e dire che Berlusconi ha smesso da tempo i panni del capro espiatorio - sul terremoto in Emilia (e ci mancherebbe) o addirittura sulla libertà o meno di un certo Sig. Buffon - libero cittadino - di poter scommettere il proprio denaro (anche costui in fondo guarda la pubblicità sulla tivvù di Stato no?) relegando ai trafiletti interni i numerosi “scheletri nell’armadio”.
Uno di questi, …è una notizia recentissima, ci aggiorna circa gli sviluppi del caso “Margherita”, o meglio del Senatore Lusi, perché alla Margherita… non sapevano nulla, e pretendono d’essere parte Lesa !!!
L’inchiesta, oltre ad aver accertato ormai senza ombra di dubbio, ammanchi o illeciti impieghi di denaro per circa 20 milioni di Euro (non stiamo parlando di noccioline) starebbe valutando l’ipotesi per altri 50 milioni, di cui pare si siano perse le tracce prima dei fatti già accertati.
Ora se tutto dovesse essere confermato, siamo giunti alla somma di 70 milioni di Euro. Visto che sono un normale cittadino, anzi un povero tapino che le vacanze (molto meno costose di quelle del Sig. Formigoni) usa ancora pagarsele da se, non posso nemmeno immaginare il valore di questa cifra senza ricorrere ad una comparazione pratica. E allora, ci viene in aiuto il recentissimo sisma in Emilia appunto. Una sommaria valutazione dei danni alle sole abitazioni private, è stata stimata in circa 500 milioni di Euro.

Ecco, ora abbiamo un valore di riferimento, per comprendere che il Senatore Lusi, la Margherita, tutti i compari che ne fanno parte, l’insieme dei partiti e della classe dirigente responsabile e dei lacchè che sostengono il regime di questa repubblica sono dei ladri matricolati.
Quanto prima il buon popolo d’Italia capirà questa cosa, quanto prima comprenderà che non è più una questione di mele marce, ma dell’intero cesto infetto che raccogliendo queste mele, …le fa marcire tutte assieme. Solo allora l’Italia finirà di strisciare come una serva oppressa e riprenderà a camminare libera, dritta e a testa alta.

Domani quindi, visto che la “parata militare” è una delle colonne portanti ed irrinunciabili di questa repubblica del malaffare, godiamoci lo spettacolo, pensando alla terza repubblica che le oligarchie al potere pensano di varare in futuro… per noi!

Personalmente, non desidero essere un complice di ciò, e non solo mi asterrò dal sostenere questi mariuoli, ma continuerò a pensare ad una monarchia costituzionale quale fondamento della nuova Italia che auspico. Un’Italia meno gridata e più pulita.
Attualizzando ciò che disse Vittorio Emanuele II in occasione dell’inaugurazione della prima legislatura del Parlamento italiano in data 2 aprile 1860, chiuderei questa riflessione scrivendo che l’Italia che sogno, “non è più quella dei Romani (dei politicanti del malaffare), né quella del medioevo (delle oligarchie e delle caste di regime), non deve essere più il campo aperto alle ambizioni straniere (delle lobby finanziarie europee), ma deve essere bensì l'Italia degli Italiani".

Sabato 2 giugno quindi, viva l’Italia innanzitutto, viva il Re e viva Casa Savoia sempre !

Conterio Alberto - 01.06.2012

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