Interviste ad Alberto Conterio

martedì 26 maggio 2020

Una realtà che supera ogni immaginazione


Virus e pericoli correlati
Una realtà che supera ogni immaginazione

La realtà supera ogni immaginazione, tanto che Orwell ormai sembra un dilettante: in data 25 maggio scorso, si poteva leggere su Repubblica (che può definirsi tranquillamente un fotoromanzo di regime senza immagini) un titolo barzelletta che recitava: “Calano i contagi: vaccino a rischio” poi nel sottotitolo “Se l’epidemia svanisce, non riusciremo a testarlo…” 


Intanto, prima di entrare in merito, ci tengo a sottolineare che, involontariamente Repubblica, in queste due righe ci conferma che i contagi calano e che l’epidemia è finita. Cioè contraddice la vulgata generale e gli urlatori di regime dal quale Repubblica dipende, che in ciò, vedono minacciati i loro affari e la loro sete di potere, e che minacciano di riportare l’Italia in fase uno, per colpa dell’incoscienza della gente normale che, a loro dire, non rispettano le draconiane misure di contenimento governative, mettendo a rischio le libertà che con magnanimità ci sono “state concesse”. Ma, ora entriamo in argomento:
“Se l’epidemia svanisce, non riusciremo a testarlo…” queste le parole di uno pseudo “scienziato” della Oxford University, Adrian Hill, impegnato in uno studio per trovare un vaccino al Covid-19. Costui insomma ci informa che, visto che ci vorranno probabilmente ancora dei mesi per ottenere un vaccino, con l’attuale andamento della malattia, rischiamo di non poterlo più testare. Sarebbe un peccato, verrebbe da dire no? Se solo durasse ancora un pochino, quella si sarebbe fortuna!!!
Siamo cioè alla paradossale situazione di sperare che il virus non venga debellato prima di poter avere un vaccino. Da produrre e vendere naturalmente…
Avevamo ormai compreso da tempo che il problema da risolvere non è il pericolo rappresentato dal virus, ma come poter fruttare al meglio le possibilità offerte dallo stesso.
È chiaro che, se questo scompare da solo (come aveva detto che sarebbe successo, il Professore Luc Montagnier, Premio Nobel per la medicina 2008), diventa un problema serio!
Sul tavolo restano un sacco di progettini  che potrebbero andare in fumo… intanto occorrerà chiudere lo stato di emergenza e riportare il potere in alveo costituzionale con gran scorno delle sinistre, poi come potremo mai giustificare la App Immuni, per il tracciamento e il controllo dei cittadini? E come si farà a convincere tutti al vaccino (inutile a questo punto) se mancherà la possibilità di terrorizzare la popolazione? E i grassi affari su mascherine, e prodotti igienizzanti ecc. ecc.? E che dovremmo dire a Bill Gates che guardava all’Italia con sinistro interesse per imporre il microchip sottopelle o altre sue diavolerie quantiche…
Alcuni degli interrogativi questi, che stanno scaldando il sangue dei nostri governanti, degli scienziati da salotto, degli avventurieri dell’occasione.
E naturalmente, complimenti a Repubblica, che non si smentisce mai, e che traina assolutamente in testa alla speciale classifica del peggior quotidiano nazionale, un’Italia declassata al 78° posto mondiale come libertà di stampa! E allora, fintanto che ci è concessa, facciamoci una risata!

Alberto Conterio - 26.05.2020

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