I Traditori dell’Italia e degli italiani
Parabola di un movimento che, nato per abbattere i
potenti, si riduce a fare la stampella degli stessi
Su questo Blog, avevamo già trattato circa 12 mesi fa,
l’argomento “tradimento” in un articolo dal titolo “Cos’è diventata la
sinistra?”. In esso veniva tracciato a grandi linee il voltafaccia della
sinistra italiana ai valori del popolo, dopo aver imboccato la strada della
finanza per diventare l’esclusiva serva o cameriera delle grandi lobby di
potere internazionale.
Non tornerò a parlare di costoro quindi, che hanno fatto
una scelta, e che orgogliosamente la rivendicano nonostante tutto e nonostante
tutti. Neppure perderò più tempo a scrivere di Berlusconi, che dal 2011,
ridicola maschera di se stesso, ha
abdicato al suo conflitto di interesse e perfino al suo orgoglio di
imprenditore accodandosi alle politiche europee e allo stesso Partito
Democratico. Sono due capitoli di storia italiana superati dal tempo: chiusi
appunto!
La novità del giorno, o meglio questa nuova puntata del
più tragico dei tradimenti verso il popolo italiano, che viene perpetrato da
oltre 25 anni, la svendita all’estero dei valori nazionali, siano essi
materiale che immateriali, si arricchisce infatti di un nuovo episodio:
Parliamo dell’elezione del nuovo presidente della Commissione europea, la
Signora Ursula Van Der Leyen. Tedesca, braccio destro della più conosciuta
Angela Merkel , è la persona nella quale è possibile sintetizzare ogni più
radicale estremizzazione delle politiche di austerity, contro le democrazie e
contro i popoli. La Grecia ne è sicura testimone.
Occorre premettere che, questa arcigna sessant’enne,
sulla carta non aveva certo sicurezza dei numeri a suo favore. Le servivano
almeno 374 voti per essere eletta, e nulla era scontato, anzi, c’era il fondato
dubbio che venisse silurata dalle forze euro scettiche e euro contrarie
presenti ormai in buon numero in Parlamento dopo le ultime elezioni del 26
maggio scorso.
Sorpresa quindi (sorpresa negativa) quando invece ha
ottenuto ben 383 voti, cioè 9 più del necessario!
Pensare che costei, ancor prima di essere eletta, nel suo
discorso quale candidata designata in parlamento, si era subito scagliata
contro l’Italia, ricordandoci le solite lezioncine, quali “riforme” da
completare, e facendo il bis al vergognoso neo eletto presidente del Parlamento
europeo David Sassoli, sull’argomento clandestini e Ong, sbeffeggiando le
politiche del nostro Ministro dell’Interno al riguardo.
Ma la sorpresa più grossa, ancor più negativa, quella che
fa male, quella che ti costringe a svegliarti dal torpore nel quale ci tengono artificialmente
per impedirci di capire, e stata quella di apprendere che a permettere
l’elezione di questo campione di liberismo frenato, colpevole di ogni possibile
nefandezza verificatasi in Italia negli ultimi 25 anni, sono stati i 14 euro
deputarti del Movimento 5 Stelle, che hanno votato compatti assieme a Pd e a
Forza Italia a favore della sua elezione…
Come nel gioco dell’Oca, siamo tornati alla casella di
partenza… dopo aver seguito una parabola, iniziata per abbattere i poteri forti
e terminata a fare da stampella agli stessi!!!
Nello squallore di questa situazione e nel vergognoso
imbarazzo suscitato da questo tradimento verso il popolo e verso gli stessi
ideali che dicevano d’avere, non possiamo non citare il comportamento coerente
e corretto della Lega di Salvini e dei non più tanto piccoli Fratelli d’Italia
di Giorgia Meloni, che al contrario, unici tra gli italiani (ancora degni di
questo nome) hanno votato contro l’eroina dei poteri forti europei.
Io che, in passato, ho criticato e ho avversato le idee e
le politiche messe in atto dalla Lega Nord, devo oggi rendere onore a questa
forza politica, che ha saputo rivedere i suoi orizzonti, schierandosi sulla
fronte a difesa della nostra italianità, della nostra sovranità e della nostra
dignità di popolo libero.
Nella speranza che presto la bufera passi, mi chiedo
quanto ancora dovremmo sopportare l’inutile e dannosa diarchia dell’attuale
governo nazionale.
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