Vaccini solo su base volontaria
La
mia libertà, non finisce dove cominciano le paure di chi è terrorizzato dalla
tivvù!
Dal
momento, che nelle prossime settimane, l'argomento Vaccino in chiave Covid-19, diventerà
pressante, meglio mettere alcuni paletti per affrontare l’oscurantismo che
avanza con cognizione di causa e nel contempo, colgo l’occasione, per esprimere
la mia opinione in merito, rispondendo a quanti auspicano l'obbligatorietà di
questo trattamento sanitario.
Da
convinto assertore della Monarchia, trovo quasi divertente ricordare che, per
fortuna, ancorché repubblicana, in Italia abbiamo ancora una costituzione
valida, nonostante si faccia di tutto a livello istituzionale per metterla da
parte. Ciò non vuol dire però, che ogni persona debba sentirsi autorizzata a
fare altrettanto, calpestandola secondo i propri gusti, sentimenti e paure.
Scorrendo
tra gli articoli della stessa, si può facilmente leggere all'articolo 13, che
le libertà individuali sono inviolabili, mentre all'articolo 32, che nessuno può essere obbligato a un
determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge, e la legge
non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona
umana.
Se ciò poi, non
bastasse agli inflessibili assertori del vaccino ad ogni costo, desidero citare
la Convenzione di Oviedo del 1997, firmata guarda caso, anche dalla repubblica
italiana. All'articolo 2 (Primato dell’essere umano) si
può leggere testualmente che: "L’interesse e il bene dell’essere umano debbono
prevalere sul solo interesse della società o della scienza." mentre all'articolo 5 (Regola generale) si legge altrettanto inequivocabilmente che: "Un intervento nel campo
della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata
abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una
informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue
conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata
può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso."
Mi
rendo conto che molte cose sono cambiate dal 1997, ma cari signori miei, fatevene
una ragione, nessuno ha pensato a modificare questa convenzione e tanto meno la
Costituzione di questa sgangherata repubblica. O meglio ci hanno già provato
diverse volte, ma il popolo italiano, sempre sbeffeggiato per la sua presunta
ignoranza, ha saputo difendersi con intelligenza impedendolo!
Bene.
Ora che abbiamo levato la polvere al diritto, mi sento con pacatezza di scrivere
chiaramente a tutti coloro che vogliono obbligatorio il vaccino, che la mia
libertà, non finisce dove cominciano le loro paure. Se questi signori sono
spaventati o terrorizzati di ammalarsi, se la prendano con il terrorismo
mediatico che la mala informazione italiana, ha riversato a tonnellate in
questi mesi di presunta emergenza sanitaria. Non potete prendervela con le libertà
dei cittadini che pensano diversamente. Quella stessa libertà, garantisce a
loro così come a tutti del resto, di restare ben tappati in casa propria, al
sicuro dal rischio di poter incontrare degli untori come il sottoscritto, o di
potersi proteggere con quante più vaccinazioni credono di poter fare!
Ultimo
appunto: ma se questi signori si vaccineranno tra i primi come credo... che pericolo
possono mai rappresentare le persone come me, che questi vaccini credono utili
solo ad arricchire le case farmaceutiche?
Alberto
Conterio - 09.09.2020
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