Assalto per la Democrazia
Quanto di vero c’è e quanto di ciò che abbiamo visto è da
attribuire ad Hollywood?
La immagini dell’assalto al Palazzo del Congresso americano, hanno chiaramente fatto il giro del mondo e la totalità (quasi) degli organi di informazione del nostro mondo, quello definito “occidentale”, non ha avuto alcun riguardo nei confronti dei manifestanti inferociti, arrivando a bollarli come criminali che hanno minacciato la Democrazia. Le condanne unanimi però, non devono accecarci. Voglio fare un passo indietro: ricordo che un sondaggio effettuato su un campione valido della popolazione americana, ha evidenziato che la maggioranza dello stessa, ritiene che le elezioni presidenziali dello scorso 3 novembre sono state falsate da evidenti brogli elettorali. Detto ciò, guardiamo ai fatti di mercoledì 6 gennaio 2021: dell’oceanica folla che ha manifestato in strada a Washington (svariate centinaia di migliaia di manifestanti) non troveremo traccia in nessun servizio degli organi di informazione ufficiali. Nessuno ha avuto il buon gusto di riprendere questa gente, cos’ ì come nessuno ha avuto il coraggio di chiedersi o di chiedere chi fossero queste persone, cosa volevano dimostrare e per chi manifestassero in strada. Tutta l’attenzione è stata posta sull’invasione del Congresso americano, portata a termine da alcune centinaia tra i manifestanti più accalorati. Personalmente, pur essendo dispiaciuto per le immagini di violenza che ho visto, proprio non riesco a condannare queste persone.
Sono sicuro di attirare su di me le vostre critiche, ma non riesco e non posso a separare i fatti in questione, con i brogli elettorali durante lo scrutinio delle votazioni dei 3 novembre scorso.
Non posso distinguere i due fatti, condannando chi, ha tentato con quell’aggressione di riportare disperatamente in pareggio una situazione di evidente ingiustizia.
Alcuni “giornali” italiani come altri nel mondo hanno parlato di attacco alla democrazia… bene, io ribatto invece che questi fatti rappresentano il canto del cigno della Democrazia. Questi manifestanti, oggi insultati e bollati come eversori contro la Democrazia, sono invece a mio parere, gli ultimi rappresentanti americani della Democrazia, Eroi, arrivati a rischiare la loro vita per difenderla la Democrazia.
Ma la battaglia è stata persa , e come sempre, la storia verrà scritta dai vincitori.
Le elezioni in Florida, su cui Trump sperava, per dimostrare al mondo la fondatezza delle sue accuse di brogli, hanno dato anch’esse lo stesso esito negativo nei suoi confronti, bissando a distanza di due mesi gli stessi sospetti sull’esecuzione delle votazioni, le stesse anomalie nelle operazioni di scrutinio dei voti, gli stessi risultati finali a favore del candidato democratico. Insomma Trump, reo di aver rilanciato un’economia interna morente, di aver evitato altre guerre nel mondo, di aver ritirato soldati americani da ogni teatro bellico possibile, di aver favorito lo storico accordo tra Israele ed Arabia Saudita in Medio oriente, è stato osteggiato per quattro anni da chiunque e con qualsiasi mezzo in patria e all’estero, perché ha osato portare avanti una politica contro le élite di potere .
Ora è stato definitivamente cacciato dalla Casa Bianca.
Vedremo nei prossimi mesi gli sviluppi, ma non riesco ad essere ottimista.
Joe Biden, nuovo Presidente americano, risulta essere la persona giusta per quel ruolo. Anziano, fisico minato da patologie importanti, deve la sua elezione a grandi centri di potere. Entità invisibili, che guardano e controllano ogni cosa, passeranno presto all’incasso degli interessi. Statene certi!
Due domandine facili facili per finire: ma è così facile nella Nazione più armata e potente del pianeta, occupare il Palazzo del Congresso? non vi sembra incredibile che a fronte di una folla oceanica in protesta sulle strade, vi fossero in totale poco più di 350 uomini delle forze dell’ordine a proteggere il Palazzo simbolo del potere degli Stati Uniti d’America?
Alberto Conterio - 08.01.2021
https://sfero.me/article/assalto-democrazia
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