L’attualità della monarchia oggi
Quale collegamento con la volontà popolare?
di Alberto Conterio - 17.03.2022
Quale collegamento con la volontà popolare?
Devo confessare che, ultimamente faccio davvero fatica a
trovare punti di positività nel panorama politico, culturale e sociale nel
povero mondo che stiamo vivendo. La mia delusione è ormai profonda e, vicino
alla soglia dei sessant’anni, non credo sia dovuta alla mancanza di esperienze.
Meglio comunque essere precisi, …quel tanto che basta per
non lasciare intendere che il pianeta Terra sia irrimediabilmente perduto. Al
contrario. Basta infatti aver voglia di guardare fuori dalla finestra
dell’Unione Europea, o più genericamente del così definito “mondo occidentale”
per rendersi conto che il mondo, quello vero, è più vivo e positivo che mai, come
sempre. Ciò lascia ben sperare per il futuro del pianeta e delle future
generazioni! Urge però fare una riflessione:
oggi 17 marzo; dovrebbe essere un giorno di festa in
Italia. Invece no, nessuno, e ripeto, proprio nessuno pare ricordare questa
data, se non i soliti quattro gatti “monarchici”. Uno squallore insomma! Decido
così di vedere cosa succede nello stesso giorno, in tutti quei paesi d’Europa e
anche più lontani, che rispondono ad un modello sociale ed istituzionale che
noi - i soliti quattro gatti appunto - riteniamo migliore, arrivando all’invidia.
Parlo chiaramente delle famose monarchie europee, …il lontano Giappone
dell’imperatore. Sono definizioni prestigiose, quasi universalmente
riconosciute nel mondo. Nel caso del Giappone poi, addirittura altisonante!
Così, apprendo che: William Kate celebrano San Patrizio
in Inghilterra, Il Principe Alberto di Monaco partecipa al lancio della
piattaforma salute digitale Monaco Santé, La regina Elisabetta consegna la
Medaglia d'oro della regina per la poesia a Grace Nichols (una poetessa della
Guyana), Il Re Felipe di Spagna, inaugura la nuova antenna della NASA al Madrid
Deep Space Communications Complex, situata nella città di Robledo de Chavela,
La Contessa Sofia di Wessex vola a New York per difendere i diritti delle
donne, dall’Inghilterra ancora la Regina Elisabetta incontra online i nuovi
ambasciatori Enkhsukh Battumur, della Mongolia e Rukhshona Emomali, della
Repubblica del Tagikistan, La regina Margherita di Danimarca presiede la Royal
Life Guards Parade 2022, il Granduca Ereditario Guglielmo di Lussemburgo visita
uno studio cinematografico e sonoro a Bettembourg, per finire con la Principessa
Aiko del Giappone, impegnata in una conferenza stampa, che la introduce alla
vita istituzionale del suo Paese, dopo essere divenuta maggiorenne all’età di
20 anni il 1° dicembre scorso!
Ora, se in tutti questi Paesi, non avessimo dei problemi,
decisamente più seri della semplice noia, …ricordo la crisi economica, problemi
legati ad un tasso di disoccupazione preoccupante, tensioni sociali dovute agli
effetti post Covid e altro ancora, sarei propenso a credere che, effettivamente
questi siano i compiti istituzionali di competenza di questi personaggi.
Purtroppo però, non si può negare che oltre ai problemi
elencati brevemente abbiamo aggiunto di recente la sentita e grave preoccupazione
dovuta allo spettro per nulla eccessivo di un allargamento delle ostilità in
Ucraina ad altre potenze e nazioni fino a ritenere possibile addirittura, uno
sviluppo nucleare del conflitto. Di fronte a ciò, se è vero come amiamo
affermare noi monarchici da sempre, che le corone, sono vicine alla volontà
popolare ben più di un presidente eletto nel rispetto dei più disparati
interessi politici, avrei preferito apprendere che, in ognuno di questi Paesi,
Sovrani e membri di queste case regnanti, avessero intrapreso iniziative di
sensibilizzazione nei confronti dei loro legittimi governi, allo scopo di
abbassare i toni, di promuovere la diplomazia, di “forzare” soluzioni più
vicine ai voleri e alle necessità dei popoli che credono di rappresentare.
Tutti i popoli infatti, sentono la necessità primaria in questo preciso
momento, d’avere la certezza della pace: non vi sono problemi più impellenti!
Registro quindi, che costoro si sono semplicemente voltati altrove. Mi spiego
bene per non essere frainteso: vorrei avere notizia di iniziative simili a
quella presa da SM la Regina Elena, poco prima dello scoppio della seconda
guerra mondiale. Quante possibilità in più avrebbero questi sovrani oggi
utilizzando i moderni sistemi di comunicazione in tempo reale?
Concludo, tornando alla mia delusione generale… chiedo a
Voi, appare ora maggiormente giustificata?
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