Boris Johnson, vince tutto
Gli inglesi fanno il bis,
al referendum sull’uscita dall’Unione Europea
Viene voglia di urlare
dalla felicità! Dopo il ben noto referendum del 2016, in qui il popolo
britannico si era pronunciato per l’uscita dall’Unione Europea, noi euro
contrari abbiamo dovuto sopportare ogni sorta di menzogna, sull’immediato
ripensamento del popolo britannico sulla scelta che aveva fatto. I cani da guardia
del regime, vale a dire i giornaloni, le tivù, le radio e ogni sorta di pseudo
intellettuale, hanno fatto a gara per convincerci che il buon popolo britannico
aveva compreso di aver sbagliato la scelta fatta… Siamo andati avanti per otre
tre anni a credere vero che, tutti pentiti, i sudditi di Sua Maestà la Regina
Elisatebetta II, avrebbero gradito un secondo referendum e che il risultato
sarebbe stato scontato: tutti entusiasti di poter restare nell’Unione Europea.
Tutto falso, tutto inventato, tutto schifosamente edulcorato, da chi dovrebbe
solo informarci, e invece pretende di orientarci secondo interesse!
Dopo i deludenti risultati
di Teresa May, e i primi deludenti tentativi di Boris Johnson per abbozzare un
accordo sull’Uscita dall’UE, erano ormai pochi quelli che non credevano vere,
le cretinate divulgare a carrettate dai media sulla presunta volontà degli
inglesi di tornare al voto per accordare la loro preferenza all’UE, ma
evidentemente, nel Regno Unito il vento soffiava diversamente, e la verità era
nota...
L’egocentrico Primo
Ministro Inglese, non si è fatto intimidire oltre, e non si è sottratto a nuove
consultazioni elettorali. Il suo programma politico fondato su un unico punto,
non lasciava spazio e dubbio all’interpretazione e ai sui avversari: “Completiamo la Brexit, terminiamo ciò che
abbiamo iniziato”. Non una consultazione politica quindi, ma in pratica, il
tanto invocato secondo referendum, SI o NO Unione Europea!
Il buon popolo inglese non
si fatto scappare l’occasione, votando a valanga per i Conservatori di Boris
Johnson. Con l’attuale schiacciante maggioranza in Parlamento, ora l’uscita
dall’Unione Europea è realtà, dimostrando che ogni volta che il popolo può
esprimersi liberamente sul “problema” UE, l’UE non trova spazio! La gabbia
europea si è dimostrata un fallimento sul piano economico e sociale e
soprattutto un evidente pericolo per la democrazia. La gente l’ha ormai
compreso! Bene!!!
Alberto Conterio -
28.01.2020
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